locale di ritrovo telematico per gli artisti. senza forma e senza prezzi. consumazioni creative gratuite, senza limiti. senza maiuscole nella descrizione. pensieri, immagini, opere, suoni, espressioni... Idee, ostentazione delle attitudini, sfiorando la creatività disordinata. ..a me sembra uno stile da locale modaiolo yuppie milanese

25.5.06

decisioni, coerenza, vitalità e bellezza

La logica matematica sembra laterale e lontana quando leggo - "la neve è bianca" se e solo se la neve è bianca -. Sapevo di non dover attendere a lungo per trovare un filo che collegasse i concetti di base alla vita di tutti i giorni. Ho ascoltato parole per anni, sentito discussioni sull'atteggiamento di una persona.. o di quell'altra. Ho creduto di poter ascoltare e classificare con semplicità attenendomi al linguaggio verbale. Non potevo certo tralasciare la soggettività in senso lato, ogni individuo usa lo strumento del linguaggio in modo personale. Purtroppo ho commesso un errore di base, ho classificato e decodificato le frasi e i concetti secondo il loro significato apparente, dimenticando il "dico ciò che ci sta bene o che mi fa apparire giusto (perdonate l'utilizzo del concetto di giustizia, di per se indefinibile in modo esaustivo)". Mi sono completamente dimenticato che ogni questionario contiene domande di controllo.. Ora, dopo anni, sono stato costretto a disinvestire ingenti capitali emotivi da imprese interpersonali divenute palesemente fallimentari. Badino signori che non parlo di relazioni complesse e indecifrabili come i rapporti che legano due esseri di sesso diverso in un'entità definibile coppia. Nel periodo delle grandi infrastrutture che collegano penisole e isole, nel "decennio del ponte" in cui vengono progettate grandi lingue d'asfalto e ferro che uniscono A a B, io piazzo cariche d'esaperazione e delusione e faccio crollare molti ponti costruiti con troppa facilità tra me e altri.. confidando nella coerenza d'intento.. nella mia coerenza.. sperando esista e sia forte..

2 Considerazioni:

Anonymous Anonimo pensa che...

Per me questa attività è diventata un metodo. Arrivano periodi in cui mi dimentico l'intrinseca problematica del rapporto umano, e faccio finta che vada bene così. Poi, in genere con la primavera, arriva il momento di tagliare i ponti, dichiarare il silenzio stampa and so on. E' un'attività salutare, altroché.

11:27 AM

 
Anonymous Anonimo pensa che...

Far crollare ponti è ne' più ne' meno un'attività creatrice.
Del silenzio che segue l'esplosione di dinamite, ma anche di piccole collinette di detriti. Se si riesce a costruirvi sopra un ponte tutto nuovo, ecco: sta lì, forse, la coerenza.

12:59 AM

 

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